Grafologia360 in questo mese di Agosto spiegherà alcuni elementi dello scrivere da Vip, influencer o “instavictim” all’interno della rubrica “Colpi di penna” (sui segreti della scrittura a mano) del free press V Pocket magazine.
Sfoglia l’articolo nella rivista al seguente link (vedi pag.58/134): V Pocket agosto 2020.
Buona lettura!
Ciack…si gira! Anzi no…smarthphone in mano, fotocamera frontale attivata, trucco e parrucco assestato, posa “spontanea” identificata e…azione! Via con Stories, Dirette o Post, poi se proprio la realtà non è esattamente di nostro gradimento si può sempre ricorrere all’aiutino del magico filtro. Sarà il sole, sarà il mare, saranno le agognate ferie: le previsioni per questo mese di agosto preannunciano un innalzamento non solo delle temperature ma anche della voglia di postare, pubblicare e condividere la propria estate tutta italiana!
Se si ha l’effettiva fortuna di fare le valigie tanto meglio, ma se così non fosse in ogni angolo del bello Stivale è possibile immortalare dei posti mozzafiato…perfino #nofilter!
Ma ciò che ha fatto fare “clic” alla foto è il genuino piacere di condividere il bello o l’impellente desiderio di sentirsi protagonisti per il tempo di uno scatto? Quando il bisogno di esser visto e apprezzato dagli altri può esser vissuto in modo eccessivo? A tal proposito la grafologia può esser un valido aiuto per la maggiore conoscenza di sé e dell’altro!
Nell’adulto la scrittura a mano è un gesto inconscio, automatico e proiettivo di tantissime informazioni di cui lo scrivente può esserne più o meno consapevole. In generale quando una persona scrive lascia nero su bianco non solo i propri pensieri ma anche una parte di sé che può esser decifrata dall’occhio esperto di un grafologo professionista!
L’affettività, le attitudini, il modo di agire e di relazionarsi con gli altri (e molto altro ancora) può esser dedotto studiando la forma di lettere, collegamenti, margini, ecc. in generale dall’interpretazione combinata di centinaia di segni grafologici.
Prendi carta e penna, prova a scrivere qualche riga di getto e osserva la grandezza della tua scrittura. Se in media le lettere (che non presentano gli allunghi) sono alte più di 3,5 mm significa che presenti una scrittura “grande”: in te risiede il desiderio di stare al centro dell’attenzione, di avere visibilità e di certo le luci dei riflettori non ti dovrebbero imbarazzare ma semmai stimolare (come il sole per le lucertole)! Se i cerchietti che compongono le “a , o, d, g ,q” sono sproporzionatamente ingranditi, come degli “occhioni” che catturano subito l’attenzione come nell’immagine a lato, allora il desiderio di notorietà potrebbe essere eccessivo: l’autocompiacimento potrebbe portarti ad esser “selfie dipendente” e a viver male se non ricevi il bramato like o cuoricino d’approvazione.
Se pensi di avere l’animo dell’attore, della rock star o dell’influencer sappi che le luci della ribalta ti potrebbero portare a modificare il tuo modo di firmare… o autografare! I Vip in generale possiedono almeno due firme: una da rilasciare ai fans e una per le esigenze della vita privata (per assegni, documenti, ecc..). Spesso l’autografo è studiato a tavolino e in questo è possibile cogliere la parte più spettacolare e appariscente della persona.
Osservando l’autografo dell’attore Richard Gere notiamo la presenza di sottolineature e paraffe circolari. Se anche tu esegui dei gesti similari è possibile ipotizzare il desiderio di emergere, di distinguersi, di farsi sentire, cosa questa quanto mai azzeccata se sei un attivista come lui!
Spesso lattrici e influencer aggiungono cuoricini o stelline al loro autografo. Se, come le famose sorelle Kardashian, sei solito aggiungerne significa che consciamente o inconsciamente desideri attrarre l’interlocutore. Gli abbellimenti particolari presenti in una firma possono infatti essere considerati dei gesti seduttivi e di conquista; ci parlano inoltre di una ricerca accurata, di un desiderio di realizzare un autografo che sia anche un marchio distintivo di sé.
E’ importante ricordare che solo con la firma o l’autografo non è mai possibile effettuare un’analisi del carattere di una persona: per descrivere bene qualcuno è doveroso analizzare assieme sia il testo che la firma! in estrema sintesi il testo rappresenta come siamo, mentre la firma dà indicazione di come vorremmo che gli altri ci vedessero…e non sempre le due cose coincidono!
Come le persone sono ricche di sfaccettature così lo sono i segni grafologici: le informazioni che potenzialmente si possono desumere sono ancora tantissime ma le cartucce per questo numero sono ahimè terminate… buona estate e ai prossimi colpi di penna!
Se vuoi effettuare un’analisi grafologica, individuale o di coppia, puoi contattare la dott.ssa Dalla Costa di Grafologia360: grazie alla sua esperienza pluriennale di grafologo professionista saprà come meglio consigliarti! Consulenza su tutto il territorio italiano (anche a distanza)!
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