Lo sai che quando siamo intenti a scrivere su un foglio c’è chi preferisce lasciare dei margini ampi a lato del foglio prima di iniziare a scrivere o chi lascia dello spazio a destra e chi, invece, il margine non lo lascia proprio per niente né a destra né a sinistra?
Tra i vari segni grafologici che un grafologo deve analizzare c’è la presenza o meno di margini ampi a lato del foglio.
Secondo il grafologo svizzero Pulver il foglio rappresenta l’ambiente dove lo scrivente simbolicamente si muove, agisce e intrattiene rapporti con gli altri. Come nella vita reale ci muoviamo andando a sinistra, a destra, in alto e in basso, così avviene quando scriviamo. Universalmente queste direzioni sono cariche di significati che il nostro inconscio proietta quando scriviamo o disegniamo a mano libera prediligendo l’occupazione di certe zone anziché altre.
Se a livello simbolico il foglio rappresenta l’ambiente, i margini sono i limiti espressi dall’ambiente. I margini per essere considerati normali devono essere di circa 0,5 – 1,5 cm, quando invece lo scrivente ha sistematicamente la tendenza a lasciare più bianco del dovuto in tutte le righe che compongono lo scritto, può essere proiettivo di una certa forma di ansia o timidezza. E’ importante poi considerare la nazionalità dello scrivente perché ad esempio i Francesi, a differenza degli italiani, vengono indottrinati fin da piccini a lasciar margini ampi, di almeno 2 centimetri a sinistra del foglio, e quindi tale significato è in questo caso ridimensionato.
Prendendo in considerazione l’analisi della parte sinistra del foglio, questa ci permette di capire quanto una persona sia legata o dipendente dal passato e dalla famiglia.
Un margine sinistro eccessivo, superiore ai 2-3 cm è indice di un timore reverenziale o eccessivo nei confronti delle figure genitoriali, dei superiori, degli insegnanti o di chi rappresenta l’autorità. In scritture veloci e dinamiche può esprimere anche il desiderio di “spiccare il volo” e di riscatto rispetto a un passato vissuto come soffocante o eccessivamente normativo.
L’analisi della parte destra chiarisce, invece, quanto forte è la nostra spinta di realizzazione, di scoperta nei confronti delle novità, del futuro e degli altri.
In questo caso un margine destro eccessivo, superiore ai 2-3 cm è proiettivo di una certa ansia nei confronti del futuro e dell’ambiente percepito come minaccioso. La persona si espone con fatica al contatto con gli altri ed è insicura nel procedere o nel realizzarsi.
E’ importante sottolineare il fatto che come per tutti i segni grafologici, anche la presenza di margini ampi a sinistra o destra deve esser analizzato singolarmente ma studiato nel contesto perché altri segni grafologici possono compensarne in parte il significato.
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